LโAvamposto della Valle del Sacco, un comitato dedicato alla tutela dellโambiente e delle risorse naturali della nostra regione, solleva una questione di fondamentale importanza: lโinstallazione dei pannelli fotovoltaici a terra. In questo articolo, esamineremo attentamente le negativitร associate a questa pratica e la posizione ferma del nostro comitato contro tale iniziativa.
- Impatto sullโagricoltura, lโeconomia locale e la fauna selvatica: Lโinstallazione di pannelli fotovoltaici a terra potrebbe comportare un grave impatto sullโagricoltura
tradizionale del nostro territorio e sulla sostenibilitร economica degli agricoltori. Ridurrebbe lโarea disponibile per le colture e limiterebbe la diversificazione agricola, mettendo a rischio la produzione di prodotti locali di qualitร . Inoltre, la conversione di terreni agricoli in aree fotovoltaiche potrebbe interrompere gli habitat naturali degli animali selvatici, compromettendo la loro sopravvivenza e il loro equilibrio ecologico. La catena dei Monti Lepini e i Monti Aurunci sono importanti corridoi per la fauna selvatica e gli uccelli migratori, e lโinstallazione dei pannelli fotovoltaici a terra potrebbe ostacolare i loro movimenti e interferire con le loro rotte migratorie.
- Degrado del paesaggio e dellโidentitร territoriale:
Lโinstallazione massiccia di pannelli fotovoltaici a terra altererebbe irreversibilmente il paesaggio naturale caratteristico della Valle del Sacco. Questo territorio รจ famoso per la sua bellezza naturale, i suoi terreni coltivati e le tradizioni agricole tramandate di generazione in generazione. Lโinstallazione di pannelli minerebbe lโidentitร territoriale, danneggiando lโattrattiva turistica della zona e compromettendo lโequilibrio tra sviluppo economico e conservazione ambientale.
- Inefficacia nel contrastare le cause della costituzione del SIN: ร importante sottolineare che lโinstallazione dei pannelli fotovoltaici non rappresenta una soluzione efficace per ovviare al SIN presente nella Valle del Sacco. Il SIN รจ un problema complesso e richiede una strategia integrata che comprenda misure di bonifica, ai fini del miglioramento della qualitร chimica delle acque e del suolo e del recupero, seppur nel medio-lungo periodo, della sostenibilitร agricola. Lโinstallazione di impianti fotovoltaici a terra non affronta direttamente le cause del SIN e potrebbe addirittura aggravare la situazione esistente.
- La Salvaguardia dei diritti dei proprietari:
Oltre alle sfide ambientali ed economiche, lโinstallazione di questi pannelli avrebbe un impatto diretto sui diritti dei proprietari di terreni e immobili, giร gravati dalla loro collocazione allโinterno del perimetro del SIN. Le restrizioni imposte dal SIN, unite allโinstallazione dei pannelli fotovoltaici a terra, avrebbero un impatto ancora maggiore sul valore dei terreni e degli immobili, creando una situazione ingiusta per i proprietari. Ciรฒ si tradurrebbe in una significativa perdita economica e una limitazione delle opportunitร di sviluppo e valorizzazione delle proprietร .
– - Conclusioni:
Il Comitato โLโAvamposto della Valle del Saccoโ si oppone fermamente all’installazione dei pannelli
fotovoltaici a terra, in quanto non rappresenta una soluzione adeguata per affrontare il SIN e comporta negativitร significative per lโagricoltura, lโeconomia locale e lโidentitร territoriale. Invitiamo le autoritร competenti a considerare alternative sostenibili che tutelino lโambiente, promuovano lโagricoltura tradizionale e preservino lโintegritร del paesaggio della nostra preziosa valle. Sosteniamo un approccio integrato che coinvolga tutte le parti interessate, inclusi agricoltori, proprietari, comunitร locali, esperti ambientali e amministratori pubblici.
Siamo convinti che la tutela dellโambiente e la promozione di pratiche agricole sostenibili siano fondamentali per garantire un futuro prospero per la Valle del Sacco. Invece di concentrarci sull’installazione dei pannelli fotovoltaici a terra, suggeriamo di esplorare soluzioni alternative che siano piรน compatibili con la tutela dellโambiente e la salvaguardia delle risorse agricole.
In materia di energie rinnovabili, una delle alternative che il Comitato โLโAvamposto della Valle del Saccoโ promuove รจ lโutilizzo delle coperture degli edifici esistenti, come case, capannoni e rimesse, per lโinstallazione di impianti agrivoltaici, NON fotovoltaici a terra. Questo approccio permette di sfruttare le aree giร antropizzate, evitando la conversione di terreni agricoli ad altri usi e preservando cosรฌ la vocazione agricola della nostra regione.
Inoltre, incoraggiamo lโadozione di pratiche agricole sostenibili, come lโimplementazione di metodi di coltivazione regenerativa, lโottimizzazione dellโuso delle risorse idriche e lโadozione di tecnologie pulite nellโambito dellโagricoltura. Queste soluzioni non solo consentono di preservare il nostro ambiente, ma promuovono anche la salute delle persone e lโeconomia locale.
Il Comitato invita tutti i cittadini a unirsi alla nostra causa per proteggere la nostra terra, lโagricoltura e il nostro futuro. Sosteniamo la ricerca di soluzioni sostenibili che tengano conto dellโambiente, della salute delle persone e dellโeconomia locale. Insieme possiamo fare la differenza e costruire un futuro migliore per la Valle del Sacco, preservando la sua identitร e le sue risorse per le generazioni future.
Unisciti a noi nel nostro impegno per un territorio sano, sostenibile e prospero!